La Staffetta per la conferenza sui cambiamenti climatici arriva a Pordenone
- frangiacorta
- 18 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 ago
COP30 da Baku a Belem

Arriva a Pordenone la COP30 Bike Ride.
La protezione climatica e la mobilità dolce sono al centro dell’attenzione del gruppo di ciclisti, diretti a Belém in Brasile, in una staffetta internazionale, che è partita a giugno da Baku, sede della COP 29 in Azerbaijan, e arriverà a Belém in ottobre, pochi giorni prima dell’inizio della COP30, previsto per il 10 novembre.

La 30° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, a cui parteciperà ufficialmente anche l’Italia, attraverso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è il più grande evento globale per le discussioni e i negoziati sui cambiamenti climatici. “La città scelta, nel cuore dell’Amazzonia – come si legge nel sito del Ministero - fornirà al mondo un’occasione unica per discutere di soluzioni climatiche, rafforzare il multilateralismo e promuovere il consenso sugli obiettivi globali per ridurre le emissioni di gas serra. L’Italia sta agendo, nel solco dell’accordo di Parigi, sostenendo soluzioni intersettoriali e costruendo partenariati resilienti, con l’obiettivo di fornire un contributo alla gestione dei rischi sempre maggiori connessi ai cambiamenti climatici.”

Proprio per segnare il passaggio tra la Conferenza dello scorso anno e quella del 2025, è partito un viaggio in bicicletta, uno parallelo viene organizzato in barca a vela, per sottolineare i benefici dell’utilizzo quotidiano della dueruote per spostarsi sulla riduzione di emissioni; un obiettivo che contano di raggiungere portando alla COP dieci proposte da includere nei piani per il clima dei paesi partecipanti. Sono le FIAB regionali, coordinate dalla presidente Aruotalibera Luana Casonatto, a essersi attivate per supportare l’evento: “non si tratta di una gita organizzata - spiegano - nulla vieta di partecipare a più tappe. Invitiamo a un’adesione massiccia e alla condivisione di questo invito anche a simpatizzanti e ciclisti non soci. Considerata la lunghezza delle tappe e il periodo estivo, si raccomanda di partecipare solo se cicloturisti con esperienza, con bici (anche pedelec) in buone condizioni, camera d’aria di scorta e buone riserve di acqua e cibo. L’evento si terrà in ogni condizione meteo. Le iscrizioni sono aperte su www.copbikeride.org/cop30 .

”L’arrivo a Pordenone è previsto per lunedì 28, dove i ciclisti saranno ospitati con le loro tende a Borgomeduna, nel comprensorio del Rugby, per ripartire il 29 mattina con direzione Treviso. L’ingresso in regione e in Italia è previsto per sabato 26 alle 18 a Gorizia, dove ci sarà il passaggio del testimone dagli Sloveni agli Italiani. Domenica 27 la partenza da Gorizia è fissata alle 8:30 (in modo da favorire chi arriva col treno che parte da Trieste alle 7:28), per una tappa abbastanza lunga, anche se con poco dislivello. Passaggio attraverso Udine, con destinazione Villa Manin. Qui alle 16:30 è prevista la visita della villa e la proiezione del documentario sulla staffetta. Le date e destinazioni successive in Italia sono il 30 luglio 2025: Treviso – Padova, 31 luglio 2025: Padova – Ferrara, 1 agosto 2025: Ferrara – Bologna, 2 agosto 2025: Bologna – Firenze, 4 agosto 2025: Firenze – Viareggio, 5 agosto 2025: Viareggio - La Spezia, 6 agosto 2025: La Spezia - Monterosso a Mare, 8 agosto 2025: Monterosso a Mare - Sestri Levante, 10 agosto 2025: Sestri Levante – Genova, 11 agosto 2025: Genova - Finale Ligure, 12 agosto 2025: Finale Ligure – Mentone, per poi lasciare il testimone agli amici francesi.

A ogni tappa sono state coinvolte le amministrazioni comunali, affinché supportino i principi sostenuti di mobilità sostenibile e riduzione di emissioni, così Aruotalibera ha coinvolto il comune di Pordenone.

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