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  • frangiacorta

Agostino e flavio verso la capitale: Pordenone - Roma #05

Aggiornamento: 15 ott 2022

Ultimo sforzo ... per arrivare a Roma (saranno già arrivati ma non lo dicono)



"...e noi... arriveremo a Roma..." saranno pure già arrivati, ma lasciano tutti in sospeso con la tappa di San Francesco, penultima, si pensa, del viaggio che tra pioggia e fatiche è volato in un attimo fino alla capitale. Sarà la pesantezza della torta nocciole e castagne, ma i due ciclisti non hanno più dato notizia di sè, e si immagina solo che stiano comodamente seduti a Trastevere a mangiare supplì. Intanto martedì 4: "siamo partiti di buon mattino da Viterbo, nell’ora di punta del traffico urbano, che è particolarmente intenso e indisciplinato. Lasciata la città con l'ultimo sguardo al palazzo dei papi, ci siamo avviati tra Cassia e Francigena in direzione Vetralla". Giro dei borghi etruschi per San Francesco, Vetralla, Capranica, Sutri: "molto belli! abbiamo percorso buona parte della Cassia, per evitare salite impegnative. Tutti questi borghi si trovano su speroni rocciosi e sono distribuiti sul crinale di questi speroni di tufo o di arenaria; i paesi sono molto belli, decisamente decadenti. Sutri è sicuramente il paese più importante e più interessante, c'è una chiesa e dedicata alla Madonna del parto di origine antichissima".


"molto molto bella Sutri, anche arrivando dalla pianura. Dopo le visite ai paesi etruschi, a nostra direzione era Ronciglione, quindi il lago di Vico. Anche Ronciglione è un paese adagiato sopra una rupe di tufo. Qui abbiamo incontrato una ragazza che conosceva Pordenone, dove aveva trovato l’amore... è stato un incontro molto simpatico!" La discesa verso il lago di Vico e il suo periplo, in mezzo a coltivazioni di noccioli e castagni, così: "alla sera abbiamo mangiato il dolce a base di nocciole e castagne, arrivati a Caprarola. Terminato il giro del lago di Vico, abbiamo risalito la "vasca" del lago. Si tratta di un lago di origine vulcanica, è grande un grande catino e la risalita è stata abbastanza impegnativa e quando siamo arrivati al bordo, siamo letteralmente planati a Caprarola, con una strada magnifica. Quasi volteggiando su questa strada, con tornanti ripidi, siamo stati portati alla vista del magnifico palazzo palazzo Farnese e della cittadina che sorge ai suoi piedi."

Così, con la torta di castagne e nocciole, si è conclusa un'altra giornata di viaggio... la penultima? Lo scopriremo presto! Intanto: "adesso stiamo andando a dormire grazie ciao buonanotte".













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